Negli ambienti confinati gli impianti di climatizzazione non solo svolgono le funzioni di controllo delle condizioni termiche, ma anche quella di filtrazione di tutte le particelle disperse in aria. Una diretta conseguenza di questa funzione è l'accumulo di contaminanti chimici e microbiologici che, saturando l’impianto, lo trasformano paradossalmente in sorgente di inquinamento e contaminazione. Oltre ad ovvie implicazioni igienico-sanitarie ciò determina un maggior costo di gestione dell'impianto per l'aumentata resistenza che incontra l'aria, per la diminuita efficienza delle batterie di scambio termico, per l'accelerazione del naturale processo di corrosione del sistema di deumidificazione, etc.

Queste problematiche non si risolvono con la normale manutenzione che si occupa della funzionalità meccanica dell’impianto e si limita alla pulizia e/o sostituzione dei filtri grossolani.

L' Organizzazione Mondiale della Sanità, a conclusione di una serie di studi realizzati nell’ultimo ventennio da ricercatori di tutto il mondo, ha annoverato fra le cause dell' abnorme aumento di patologie allergiche e della preoccupante recrudescenza della tubercolosi, anche i sistemi di climatizzazione insufficientemente igienizzati. Il Presidente della Repubblica ha promulgato il 10 aprile 2008 il "Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro", che all'allegato IV Requisiti dei luoghi di Lavoro recita testualmente:

La trasgressione di tale norma prevede un articolato apparato sanzionatorio con risvolti penali e civili (D.Lgs. n° 758 del 19/12/1994 e n° 242 del 19/03/1996)

Tutte le strutture climatizzate, in special modo quelle ubicate nei centri urbani, hanno accumulato negli anni patologiche quantità di polveri sottili che vengono respirate dal pubblico e dal personale che vi opera.

La nostra Azienda è in grado di effettuare il monitoraggio e la relativa bonifica e sanificazione dell'intero sistema di trattamento aria sia centralizzato che a singoli split.

Nel caso specifico di uffici e comparti Navali, il mantenimento in perfetta efficienza dell’impianto di trattamento dell'aria risponde alla piena attuazione delle norme sopra richiamate, sia nell’interesse dell'utenza che nell'interesse degli operatori, e si pone quale importante elemento di qualità dell'offerta. Inoltre, contribuisce in maniera decisiva al risparmio energetico, assicurando l'ottimale sfruttamento delle fonti di condizionamento.

Il servizio viene effettuato iniziando, qualora fossero presenti, dalle unità di trattamento aria (UTA) che vengono energicamente pulite, opportunamente disincrostate con specifici prodotti e disinfettate solo con sanificanti approvati dall'EPA (autorità mondiale per la protezione ambientale), quindi le canale aria vengono video ispezionate, sezionate in segmenti di circa 20 metri lineari, spazzolate ed aspirate con attrezzature speciali, in ultimo vengono sanificate con un aerosolizzatore ULV .
Particolare cura viene data alle serrande, alle valvole, alle bocchette ed ai diffusori.

Per quanto riguarda il sistema a split e fan coils il trattamento prevede: la rimozione della carcassa esterna, un’energica pulitura dei filtri mediante vapore saturo a 160 C°, del canale di condensa e delle batterie di scambio termico e successiva disinfezione degli stessi con specifico disinfettante e deodorante.
Nel canale di scolo della condensa inoltre viene collocato un disinfettante solido a lento rilascio che assicura la disinfezione tra un intervento e l'altro. Il protocollo prevede l’uso di disinfettanti approvati dall'EPA.

Il servizio viene effettuato seguendo le metodologie, i protocolli e gli standard della NADCA ( National Air Duct Cleaners Association ) che è la massima autorità mondiale di riferimento per la bonifica degli impianti aeraulici.

Dopo ogni operazione di bonifica viene rilasciata adeguata certificazione, riconosciuta a livello internazionale, che garantisce il committente in eventuali controversie medico-legali per patologie riconducibili alla salubrità dell'aria in ottemperanza alla normativa vigente.